Servizio Civile Nazionale

Ultima modifica 5 luglio 2023

La sua Storia...
Il Servizio Civile Nazionale  è stato istituito con la legge 6 marzo 2001 n. 64, e prevede,  all’art.1,  il raggiungimento delle seguenti finalità:

  • concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
  • favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
  • promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
  • partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;
  • contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.

La legge ha visto convivere, in una prima fase, due forme di Servizio civile: obbligatorio, per gli obiettori di coscienza e, su adesione volontaria, per le giovani donne secondo alcuni requisiti previsti dalla normativa.
La sospensione della leva obbligatoria, prevista dalla legge 226/2004, ha decretato nel 2005 la seconda fase di applicazione della norma:  la partecipazione al Servizio civile nazionale è rivolta ai giovani di entrambi i sessi ed esclusivamente tramite adesione volontaria.

Cos’è?
Un esperienza formativa volontaria e solidaristica in uno dei seguenti settori:
assistenza alle persone, protezione civile, ambiente, beni culturali, educazione, servizio civile europeo.

A chi si rivolge?
Ai giovani tra i 18 e i 29 anni non compiuti.

Tempi?
Il servizio civile ha la durata di 1 anno.
I progetti possono prevedere 5 o 6 giorni di servizio alla settimana.
Il volontario può scegliere fra due modalità d’orario:

  • Svolgere 30 ore alla settimana,
  • Costruire l’orario in modo flessibile, svolgendo però un minimo di 12 ore alla settimana.

In ogni caso si dovrà raggiungere il tetto annuale di 1.400 ore.

Quali sono i vantaggi per un volontario del servizio civile?
Il riconoscimento di un compenso di 433,80 euro mediante accreditamento in conto corrente o su conto deposito bancario o postale entro il mese successivo a quello di riferimento.
Il conseguimento di crediti formativi da spendere nel corso di studi e nel campo professionale (tramite la stipula di convenzioni tra Università ed enti).
Nei concorsi pubblici il periodo di servizio civile è valutato allo stesso modo del servizio prestato presso altri enti pubblici.
L’attestato di fine servizio rilasciato dall’UNSC (Ufficio per il Servizio Civile Nazionale) è utile per l’inserimento nel mondo del lavoro.
I periodi di Servizio Civile Nazionale sono riscattabili, in tutti o in parte, su domanda del volontario e su contribuzione individuale, da versare in un’unica soluzione o in 120 rate mensili senza l’applicazione degli interessi di rateizzazione.

Quali sono le fasi per l'avvio del Servizio Civile nel nostro Comune?

  • l'accreditamento dell'Ente presso l'albo Regionale degli Enti di Servizio Civile, condizione necessaria per la presentazione di progetti di Servizio Civile Nazionale (Accreditamento del Comune di Marrubiu: N. 2987 del 02/08/2016);
  • Il bando della Regione  per la presentazione dei progetti da parte degli Enti accreditati;
  • La redazione della graduatoria dei progetti ammessi ed il relativo finanziamento;
  • Il bando comunale per la selezione dei volontari.
  • l'inserimento dei volontari.

LINK:
Dipartimento Nazionale della Gioventù
Regione Sardegna


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